Regiondo al TTG: Network virtuosi e digital transformation. Ce ne parla Tommaso Peduzzi, Head of Italy Regiondo

Noi del team di Regiondo siamo orgogliosi di annunciare la nostra partecipazione alla 58a edizione del TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione italiana per eccellenza volta alla promozione del turismo italiano nel mondo.

Saremo presenti anche agli appuntamenti della sezione TTG Incontri con uno stimolante evento dal titolo “Network virtuosi e digital transformation per DMC, DMO e operatori turistici”, giovedì 14 ottobre dalle ore 10.30 alle ore 11.30 nella Sala Noce – Padiglione A6.

Di cosa si tratta? Perché dovresti partecipare? La risposta a queste e altre domande nell’intervista con Tommaso Peduzzi, Head of Italy Regiondo, speaker in occasione dell’evento.

Tommaso, grazie di darci qualche assaggio in anteprima!

Pronti per il TTG? Cosa bolle in pentola a Regiondo per quest’autunno?

Il TTG per Regiondo rappresenta come ogni anno la migliore occasione per confrontarci con gli operatori del settore, fare un bilancio dei 12 mesi di lavoro alle spalle e dare il calcio d’inizio simbolico per affrontare al meglio la prossima stagione.

Il prodotto è in continua evoluzione e dal prossimo anno metteremo a disposizione dei nostri partner nuovi strumenti e canali per la gestione e la distribuzione dei loro prodotti. Non posso svelare con tanto anticipo maggiori dettagli ma la progressiva ricerca di personale e continua crescita del team di Regiondo in Italia, che in due anni è passato da 4 persone a 20, sono conferma della volontà del gruppo d’investire in questo mercato.

Abbiamo da pochi mesi inaugurato il nuovo ufficio a Milano, in Via Ezio Biondi, per dare modo al nostro team e a tutti i nostri partner l’opportunità di collaborare assieme e di vedersi anche di persona dopo tutti questi mesi di lavoro da remoto.

In quest’ottica di crescita di network, un’altra novità che porteremo al TTG, e di cui siamo orgogliosi è la nomination in qualità ​​di GetYourGuide’s 2021 Advanced Connectivity Partner, sulla base delle eccezionali prestazioni tecnologiche dimostrate. Questo traguardo testimonia un solido impegno comune volto a creare innovazione e valore sia per i partner che per la customer experience degli utenti.

Ci puoi spiegare come mai avete deciso di parlare di digital transformation in relazione alle sinergie nel turismo?

La digitalizzazione del settore T&A ha fatto passi da gigante accelerando il percorso di adozione di reservation system da parte di molti operatori. 80% dei nuovi clienti di Regiondo, acquisiti tra il 2020 e il 2021 non aveva mai utilizzato un sistema per la gestione dei booking. Questo è un fattore molto positivo che sarebbe ingenuo sottovalutare nel prefigurare lo scenario da qui a 3 anni.

Riteniamo infatti che la tecnologia renderà sempre più facile e conveniente collaborare a iniziative commerciali su base territoriale che sfruttino questi strumenti per condividere prodotti e clienti con partner e territori limitrofi e complementari. A trarne beneficio saranno sia gli operatori ma soprattutto chi visita un territorio e desidera prenotare esperienze allo stesso modo in cui esegue ricerche…ovvero da cellulare e attraverso Internet.

Cosa rende un progetto turistico online virtuoso a tuo avviso?

Partire dalla domanda e dall’analisi della sua continua evoluzione è uno dei pilastri dietro al successo di molti progetti. Il secondo punto che posso condividere è la semplicità di esecuzione nel momento “go-to-market”. Adottare processi di lavoro ed esecuzione di test rapidi sul mercato che precedano la sovrastrutturazione del progetto e i relativi investimenti è spesso il fattore vincente che ne determina successo o fallimento nel breve e medio termine.

Che valore ha oggi in Italia fare network in relazione al mercato turistico?

Fare parte di un network e contribuire alla sua crescita ha acquisito ancora più valore durante l’epoca Covid, in Italia ancora più che in altri mercati europei. Grazie alle sinergie di prodotto, tecnologia e a strategie commerciali condivise in un network abbiamo visto resistere e nascere nuove e interessanti iniziative.

Sono stati due anni dove si è visto un mercato di “sopravvivenza” caratterizzato da spending review, nuovi target, nuove nicchie di mercato e destinazioni, stagionalità ibride e inusuali ma soprattutto da tanta innovazione. Durante questo periodo ogni operatore si è messo in discussione e ha dovuto in qualche modo reagire a questa situazione inedita con nuovi prodotti, un nuovo modo di comunicare, e nuove forme di promozione come i voucher regalo.

In qualità di partner tecnico di Welcome to Italia, quali sono i case study che porterete all’incontro?

Durante l’incontro ci focalizzeremo sugli ultimi dati e numeri dalla stagione che si sta concludendo sia per quanto riguarda il turismo internazionale che domestico. Dispenseremo utili consigli su come interpretare ultimi trend per intraprendere azioni e strategie che incidano sui risultati commerciali dei prossimi 2 anni.

Come può Regiondo supportare la digital transformation tra le imprese?

Beh, sicuramente integrando il nostro sistema si possono incrementare le prenotazioni dirette dal proprio sito web ma non solo: il prodotto Regiondo va di pari passo con una formazione e un supporto di eccellenza che vede il coinvolgimento del team onboarding e del canale di supporto email e telefonico.

Abbiamo avviato una nuova unità di Customer Success per migliorare la nostra comprensione di come i clienti utilizzano gli strumenti di Regiondo, per lavorare assieme a loro per migliorare la singola performance di ognuno di loro. Inoltre, i nostri clienti possono trarre vantaggio dal nostro network regionale che vanta oltre 2000 partner.

In chiusura Tommaso, quali sono i trend, le sfide e le potenzialità in questa direzione? Cosa vi aspettate dal futuro?

Durante l’estate 2021 abbiamo registrato un incremento repentino delle prenotazioni e abbiamo testimoniato quindi in prima persona un trend di crescita costante.

Come tutti, sappiamo che i dati di settore danno una completa ripresa prevista per il 2023. In ogni caso, grazie al grande lavoro e impegno nella creazione di nuovi prodotti da parte degli operatori del settore outdoor e operativi in destinazioni a vocazione “domestica” ed europea (viaggi da paesi limitrofi), abbiamo registrato numeri molto positivi nello share delle vendite dirette online (direct booking da sito web) rispetto al 2019. Ci aspettiamo che questo trend venga confermato anche nel 2022.

Con tante altre novità ti aspettiamo al nostro stand 154, padiglione A3: vieni a conoscerci per scambiare due chiacchiere sulla tua attività, prenota un incontro con noi!

 

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